Il 23 febbraio 2019 ho presentato presso Edu.ca la Sandplay Therapy, un dispositivo terapeutico di natura non verbale mutuato dalla Tecnica del Mondo di Margharet Lowenfeld che offre al bambino o all’adulto la possibilità di  dar forma a quelle esperienze emotive primarie indicibili.

Partendo dall’idea che tra conscio e inconscio esiste una relazione di complementarietà e compensazione,la Sandplay Therapy è una sapiente pratica iniziatica che relaziona il conscio all’inconscio in accordo al concetto di funzione trascendente di cui parla Jung.

La Sandplay Therapy è anche una metafora: delle mani che parlano e che sanno svelare ciò che l’intelletto nasconde, del corpo inteso come ritorno al materno, del rispecchiamento di sé e della propria storia,  del setting terapeutico in cui si predispone uno spazio fisico e mentale che consente alla psiche di attivarsi , della vita quale rappresentazione della necessità di imparare a reggere le frustrazioni e ad accettarne il limite.

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